Una storia “di margine”, rispetto all’unificazione dell’Italia conseguita oltre un secolo e mezzo fa, adesso in fase di riscoperta così come i piccoli paesi che attraverseremo.
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Cammino dei Briganti
20 luglio > 26 luglio 2025
domenica 20 a sabato 26 luglio 2025
3 Foglie
7 giorni / 6 notti

Il Cammino dei Briganti attraversa il confine tra Stato Pontificio e Regno delle Due Sicilie, seguendo le orme dei fuorilegge che dominavano l’area di confine tra Marsica (Abruzzo) e Cicolano (Lazio).
I briganti – che si spostavano da una parte all’altra in base alla loro convenienza – era gente che lottava contro i Sabaudi; i nuovi padroni arrivati dal nord che avevano decuplicato le tasse e imposto l’obbligo del servizio militare di 5 anni a uomini che non potevano affrancarsi dalla necessità di coltivare la terra per vivere. Entrare in clandestinità era l’unica alternativa possibile a queste angherie. Ma la storia dei briganti è fatta anche di rapimenti, riscatti, violenza e soprusi, fatti o subìti.


IL CAMMINO GIORNO PER GIORNO
Da Sante Marie, punto di partenza del Cammino dei Briganti, muoveremo verso il paese di Santo Stefano per poi attraversare il confine tra la Marsica Occidentale e il Cicolano. Da Torano arriveremo al suggestivo borgo di Cartore, un tempo base dell’omonima banda di briganti.
Con una tappa “di montagna” raggiungeremo il lago della Duchessa, che custodisce una storia contemporanea enigmatica e ospita ancora l’ultimo – eroico – pastore transumante.
Proseguiremo il cammino attraversando di nuovo il confine tra il Cicolano e la Marsica Occidentale per giungere alla chiesa romanica di Santa Maria in Valle Porclaneta, poi Rosciolo e Alba Fucens, antica colonia di diritto latina fondata dai romani che visiteremo e poi Tagliacozzo.
Visiteremo Tagliacozzo, paese di origine medievale narrato nella Divina Commedia di Dante Alighieri e prosperato artisticamente fino al Rinascimento e chiuderemo il percorso ad anello a Sante Marie.
Luglio 2025
Domenica 20 luglio
Ritrovo – ore 15.00 a Sante Marie in piazza Aldo Moro:
Sante Marie – Santo Stefano 2 ore di cammino, 350 m in salita, 150 m in discesa
Sante Marie – Santo Stefano 2 ore di cammino, 350 m in salita, 150 m in discesa
Lunedì 21 luglio
Santo Stefano – Torano
6 ore di cammino, 600 m in salita, 750 m in discesa
Martedì 22 luglio
Torano – Cartore
4 ore di cammino, 450 m in salita, 150 m in discesa
Mercoledì 23 luglio
Cartore – lago della Duchessa – Cartore
6 ore e mezza di cammino, 900 m in salita, 900 m in discesa itinerario ad anello con zaino alleggerito
Giovedì 24 luglio
Cartore – Alba Fucens
6 ore di cammino, 600 m in salita, 550 m in discesa
Venerdì 25 luglio
visita del borgo e poi tappa
Alba Fucens – Tagliacozzo 6 ore e mezzo di cammino, 400 m in salita, 600 m in discesa
Alba Fucens – Tagliacozzo 6 ore e mezzo di cammino, 400 m in salita, 600 m in discesa
Sabato 26 luglio
visita del paese e poi tappa
Tagliacozzo – Sante Marie 3 ore di cammino, 200 m in salita, 150 m in discesa
Tagliacozzo – Sante Marie 3 ore di cammino, 200 m in salita, 150 m in discesa



INFO UTILI
Punto di incontro: incontro con la guida domenica 20 luglio ore 15.00 – in piazza Aldo Moro (davanti al Comune di Sante Marie AQ).
Punto di rientro: sabato 26 luglio 2025 a Sante Marie (AQ) in piazzale Aldo Moro per le ore 14.00.
Come arrivare al punto di incontro: Sante Marie si raggiunge
- in auto percorrendo l’autostrada fino al casello A24 di Tagliacozzo (per chi proviene da Roma) e fino al casello A25 di Magliano dei Marsi (per chi proviene da Teramo oppure da Pescara) e poi la S.S. 5 quater;
- in treno linea Roma – Pescara fino alla stazione ferroviaria FS di Tagliacozzo e poi bus TUA per Sante Marie.
Dettagli
3 Foglie
Per la maggior parte si cammina su itinerari impegnativi (mulattiere, sentieri, tracce che hanno fondo variabile e accidentato che cambia repentinamente, passaggi che richiedono di appoggiare le mani o un po' di equilibrio) con distanze, dislivelli e pendenze consistenti, per un tempo considerevole (media 7-9 ore al giorno).
DETTAGLI
- Qando:
- da domenica 20 a sabato 26 luglio 2025
- Quanto: 7 giorni / 6 notti
- Ore di cammino al giorno: 7 – 8 ore al giorno
- Tipo di cammino: Cammino itinerante con zaino completo (si consiglia qualche escursione di allenamento prima di partire)
- Mangiare: pranzi al saco, cene in agriturismi, trattorie, rifugi, pensioni
- Sapori caratteristici: pasta fatta in casa, scamorze, vino Montepulciano d’Abruzzo, ferratelle
- Dormire: in agriturismi, bed & breakfast, pensioni, ostelli, rifugi, in camere triple/quadruple e camerate con servizi anche comuni. Può capitare di dover condividere il letto matrimoniale.
-
Emozioni:
- la gastronomia a km zero per davvero
- il profumo dei boschi di faggio
- attraversare l’antico borgo di Alba Fucens e Tagliacozzo paese rinascimentale
- Cane: ammesso (l’aggregazione va valutata prima con la guida)
- Necessario: scarponi da trekking alti alla caviglia, abbigliamento comodo per camminare, zaino ergonomico.
Nei piccoli borghi in cui cammineremo, l’accoglienza delle persone locali offrirà l’opportunità di un incontro autentico con il territorio.
Questo viaggio e gli incontri con le persone del territorio sono narrati nella guida Il Cammino dei Briganti.
- Quota (guida e organizzazione): € 250,00
- Quota altre spese previste: € 390,00 circa (per cenare, dormire, prima colazione) da non inviare, ma da portare con sé.
- I pranzi al sacco sono esclusi dalla cassa comune e sono a carico dei partecipanti.
Iscrizioni: dopo la conferma telefonica per verificare la disponibilità di posti, effettuare il pagamento della Quota (guida e organizzaione) di € 250,00
- Al raggiungimento del numero minimo di partecipanti sarete avvisati e potrete organizzare il viaggio di avvicinamento al punto di incontro; riceverete anche la scheda ZAINO (con indicazioni specifiche delle cose da portare) e la scheda NOTE (con istruzioni dettagliate per raggiungere il punto di incontro).
Gruppi: il gruppo è composto da un minimo di 8 a un massimo di 14 partecipanti.
Cibo: chi è vegetariano/vegano o chi ha particolari necessità alimentari lo comunichi in fase di iscrizione.
Pagamento: Bonifico bancario online
INTESTATO “Il Bosso Società Cooperativa”, IBAN: “IT 64 S 08747 77200 000000013911”, BANCA: “BCC di Pratola Peligna, filiale di Bussi Sul Tirino”, INDICARE nella causale di bonifico: Nome – Cognome e la dicitura “Cammino Briganti”
Ringraziamo Giorgio Bolino, per averci omaggiato con la sua canzone!
(parole e musica Giorgio BOLINO)
Il profilo d’ogni aspra montagna,
come ogni ruga della tua compagna,
riconosci e ami come il primo giorno
mentre con ansia ti guardi intorno
dietro ogni cespuglio ed ogni sasso,
solo la foglia ottunde il passo
e corre più veloce il tuo pensiero
oltre il bosco oltre il sentiero.
Dài Americo vai, Berardino vai,
sulle ali vola la tua lucida follia,
coi briganti vai, non voltarti mai,
insegui sempre la tua candida anarchia.
Una ricotta da mangiare,
una capanna per dormire,
del buon vino per sognare,
quel gregge che non devi smarrire.
L’ovino cura il pascolo, la mucca la sua pancia,
chi pecora si fa il lupo se la mangia.
Ma la vostra storia insegna – e questo è proprio il bello – che il lupo è sempre sotto e sopra sta l’agnello.
L’ovino cura il pascolo, la mucca la sua pancia,
chi pecora si fa il lupo se la mangia.
Ma la vostra storia insegna – e questo è proprio il bello – che il lupo è sempre sotto e sopra sta l’agnello.
Lupo bianco fuori dal branco,
pecora nera via da ogni schiera,
vola lassù in alto come un grifone,
con la certezza di chi si oppone.
Scappa corri in fretta che ti aspetta il boia,
servo dell’inganno teso dal Savoia:
la legge più corrotta spinge alla lotta
non per convenienza ma di sopravvivenza.
Dài Americo vai, Berardino vai,
sulle ali vola la tua lucida follia,
coi briganti vai, non voltarti mai,
insegui sempre la tua candida anarchia.
Il cammino dei briganti
non conosce padroni né santi,
è un anello che ti sposerà
con la signora libertà.
Nomadi non certo per piacere o per professione
ma solo per fuggire dalla voce del cannone.
L’ovino cura il pascolo, la mucca la sua pancia,
chi pecora si fa il lupo se la mangia.
Ma la vostra storia insegna – e questo è proprio il bello – che il lupo è sempre sotto e sopra sta l’agnello.
L’essere cafone è una condizione umana
che impone ogni arconte insieme alla sovrana.
Ncopp’ sopra a tutto c’è solo il Dio dei buoni,
abbash’ sotto a tutti ci stanno i cafoni,
in mezzo solamente angherie e sopraffazioni
di nobili, soldati e pessimi padroni.
E si può dir che è tutto, impara la lezione:
non essere mai doppio, ogni piede ha il suo scarpone!
E si può dir che è tutto, impara la lezione:
non essere mai doppio, ogni piede ha il suo scarpone!
E si può dir che è tutto, impara la lezione:
non essere mai doppio, ogni piede ha il suo scarpone!
Prenotazione obbligatoria
Referente guide trekking, Claudia: 3286878940 (prenotazioni)
Guida del cammino, Alberto: 3478520434 (info cammino)
Mail: cammini@ilbosso.com
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