Bellissima escursione nelle suggestive Gole del Salinello naturalmente scavate tra i calcari dei Monti Gemelli, l’ultimo baluardo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

All’ingresso delle gole ci sarà la possibilità di visitare la misteriosa Grotta Sant’Angelo, antichissimo luogo rupestre di origine naturale, dove sono stati rinvenuti reperti che testimoniano la presenza dell’uomo fin dal paleolitico. La grotta in alcuni punti raggiunge un’altezza e una profondità di 30 m. La sua frequentazione è stata legata ai culti pagani fino all’arrivo del cristianesimo nel Medioevo. Nel tempo si sono susseguiti eremiti, briganti e pastori che hanno dimorato in questo luogo lasciando anche essi segni del loro passaggio.

L’ambiente delle gole, aspro, ma ricco di fascino, in ogni angolo ci offre scorci che via via che entriamo nelle gole e seguendo il corso del fiume, si presentano sempre più spettacolari nello scorrere impetuoso dell’acqua tra i grandi massi rocciosi a incorniciare le profonde pareti.  

Tutto il percorso ci incanterà con la sua bellezza selvaggia che troverà il suo culmine nelle fragorose Cascate di Caccamo, l’ultima sorpresa di questa incantevole escursione ricca di pura meraviglia…

Partiamo da Ripe di Civitella (600 m) ed entriamo nelle Gole del Salinello passando per la Grotta S. Angelo.